1. Stefano, cosa ti ha portato a fare l'istruttore di calcio?
Il calcio e lo studio sono sempre state le passioni alle quali ho dedicato tutta la mia vita. Quando da giocatore sono calate le motivazioni ho pensato fosse il momento giusto per iniziare a studiare da allenatore. Credo sia il modo migliore per me per rimanere nel calcio, perché mi dà la possibilità di trasmettere il mio amore per questo sport e la cultura del lavoro e del sacrificio, fondamentali per poter raggiungere i propri obiettivi.
2. Quali sono gli obiettivi che ti sei prefissato per questa stagione?
Dopo 6 anni di prima squadra questo è il mio primo anno da allenatore nel settore giovanile. Il mio obiettivo non può che essere la crescita di ogni singolo ragazzo e di conseguenza della squadra. Affrontiamo un campionato molto impegnativo e il proposito è quello di mantenere la categoria sperando di poterci togliere qualche soddisfazione contro squadre più blasonate.
3. Cosa ti piace dello stare insieme ai ragazzi?
Allenare i ragazzi è un’esperienza completamente nuova, dopo un mese posso già affermare di essere assolutamente felice di questa scelta. Spero di aiutarli ad ottenere più soddisfazioni possibili e farmi travolgere dal loro entusiasmo contagioso.
